La mostra, curata da Elisa Martini dell’Archivio Contemporaneo Bonsanti, con cui il Gabinetto Vieusseux di Firenze celebra quest’anno due importanti anniversari: i cento anni di Ossi di seppia di Eugenio Montale, direttore del Gabinetto Vieusseux dal 1929 al 1938, Premio Nobel per la letteratura nel 1975, e il cinquantenario della fondazione dell’Archivio Contemporaneo, istituito il 17 ottobre 1975 da Alessandro Bonsanti.
Il percorso espositivo ricostruisce il sodalizio fra Montale e Bonsanti attraverso libri, manoscritti, dattiloscritti, corrispondenze, fotografie e documenti appartenenti ai Fondi del Gabinetto Vieusseux. Racconta la nascita di un’unione di intenti e di un’amicizia che diviene tracciato comune, sia per l’avvicendarsi dei due alla guida del Gabinetto Vieusseux sia per il loro perseguire un’idea di cultura di ‘resistenza’: uno mediante la sua poesia e l’altro attraverso il suo operato come direttore dell’istituzione fiorentina.
La mostra è in programma fino al 23 dicembre, all’Archivio Contemporaneo Bonsanti del Gabinetto Vieusseux, Palazzo Corsini Suarez (Via Maggio 42, Firenze). Sarà visitabile, a ingresso libero su prenotazione, inviando una richiesta a archivio@vieusseux.it.
Ingresso libero su prenotazione, inviando una richiesta a archivio@vieusseux.it.